Ppr: la Ras e il ballo del mattone

8 Marzo 2013
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(IlMinuto) – Cagliari, 8 marzo – Cemento, turismo e sviluppo. Presi separatamente questi tre lemmi non hanno nulla a che fare l'uno con l'altro e tuttavia in Sardegna danno vita all'equazione cemento+turismo=sviluppo, che non ha nulla di confortante. Nell'isola, quello che ha per protagonista il mattone è infatti un vecchio ballo che ha sempre regalato enormi danni al territorio. Per capire l'equazione bisogna però fare un passo indietro e ritornare al Ppr, le cui linee guida di modifica sono state approvate a maggioranza dal Consiglio regionale lo scorso 25 luglio e presentate nei giorni scorsi dal Presidente della Ras Ugo Cappellacci ai rappresentanti del Ministero per i beni e le attività culturali. In merito al Piano Paesaggistico Regionale interviene dal suo blog il Gruppo d'Intervento Giuridico, affermando che le linee guida sono "ben poco consone a una corretta gestione delle parti più pregiate del territorio sardo", e precisando che "c’è veramente poco da fidarsi", perché "la speculazione immobiliare sulle coste ha portato solo depredazione del patrimonio ambientale sardo senza creare alcuno 'sviluppo' economico-sociale duraturo". Di fronte a questa minaccia il Gig dichiara che non rimarrà con le mani in mano: "Svolgeremo tutte le azioni necessarie e opportune - afferma l'associazione ecologista - per contrastare questa follia e per difendere strenuamente i valori ambientali, naturalistici, paesaggistici, culturali della Sardegna, unica vera ricchezza dell’Isola".

F.P.

Fotografia di maximaxim. Fonte Flickr
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