“Primavera nel giardino”: a Milis viaggio nel cuore verde della Sardegna

12 Martzu 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 12 marzo – Già nota patria di produzione del vino novello, il nome di Milis, "tradizionale cuore verde della Sardegna", è legato anche ai suoi storici aranceti. Non è un caso, allora, che anche quest'anno, l'undicesimo consecutivo, il paese, 1670 abitanti (fonte Wikipedia) circa in provincia di Oristano dedichi al giardino una manifestazione della durata di due giorni, che si  terrà il 12  e 13 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00 nella cornice di Villa Pernis, pallazzo d'epoca che in passato ha vantato la presenza di uno dei più bei giardini isolani. Denominata "Primavera del Giardino", la manifestazione, sponsorizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Milis, è l'unica del suo genere nell'Isola. Essa - si legge in una nota diffusa dagli organizzatori - "ha l' obbiettivo di promuovere la cultura del verde e del giardinaggio e di diffondere l' informazione, educazione e l' amore verso il nostro vero e piu' importante bene, la natura". Con questo scopo la due giorni ospiterà personaggi noti del giardinaggio italiano ed estero. Vi saranno inoltre: esposizioni, incontri, laboratori per bambini, conferenze e una mostra mercato di piante insolite.
L'evento vanta grandi numeri: in totale saranno presenti, infatti, oltre 50 espositori. Ma non è tutto. Perché una delle punte di diamante della "Primavera in Giardino" sarà il tema della sostenibilità, vero e proprio chiodo fisso perseguito da anni da curatori della mostra Italo Vacca e Leo Minniti, del Vivaio "I Campi di Milis". Vacca e Minniti da tempo sono alla ricerca di un nuovo modello di giardino sardo in grado di creare alternative al "poco sostenibile 'prato inglese'", ma che soprattutto si ponga come modello rispettoso delle nostre risorse idriche, che subiscono l'alternanza di lunghi periodi di siccità e brevi annate piovose.
Il tema della sostenibilità, quest'anno vedrà l'introduzione di un nuova sezione, quella dedicata alle piante vagabonde. In questo caso il bacino del Mediterraneo, la California, il Cile, l'Australia e il Sud Africa faranno da maestri per la creazione di un giardino bello, sostenibile, ma anche rispettoso delle particolarità del territorio sardo.
Tra i grandi nomi della due giorni quello di Jacques Deleuze, che per l'occasione presenterà "U Giardino de l'isuli", il giardino realizzato nel 1988 all'interno di un ettaro circa di terreno coltivato con piante tropicali e sub tropicali in località Santa Lucia di Portovecchio in Corsica (Francia). U Giardino de l' isuli, ovvero, spiega Deleuze, "'Degli isolotti…, delle isole…, per [...] piante delle quali più della metà proviene dalle isole…, su un' isola, forse la più bella, la Corsica…, la mia isola".
Ma - precisano gli organizzatori - proprio la Corsica ha in comune con la Sardegna il clima e le caratteristiche geografiche. L'incontro con Jaques Deleuze sarà allora un momento importante per "imparare qualcosa" anche sul "nostro giardino".

F.P.
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