Gestione San Raffaele di Olbia. La proposta di ProgReS

21 Làmpadas 2014
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(IlMinuto) – Cagliari, 21 giugno – "Avviare una sperimentazione gestionale (ex art. 9 bis del Dlg 502/92), creando una società mista pubblico-privata che gestisca la struttura garantendo al tempo stesso standard elevati ed evitando rapine alle tasche dei sardi". E' la proposta che tempo fa lanciò Progetu Repùblica de Sardigna sull'afaire San Raffaele di Olbia. La squadra indipendentista non ha mai nascosto posizioni critiche sull'eventualità di un'acquisizione dell'infrastruttura sanitaria da parte dell'emiro del Qatar. "I nostri dubbi sull'investitore estero erano dovuti al fatto che si riteneva inopportuno che un privato diventi proprietario delle convenzioni che il Sistema Sanitario ha stipulato con il San Raffaele", precisa ProgReS, che sottolinea: "Prendiamo atto in questi giorni che la Giunta Pigliaru - e non solo - è compatta nel portare avanti questa operazione dai dubbi benefici sia per i cittadini sardi che per le finanze della RAS. Il fatto poi che nella gestione sia entrato anche l'ospedale del Bambin Gesù di Roma non sposta la questione di principio". La sperimentazione proposta da Progetu Repùblica rientra nella disciplina dell'articolo 9 bis del dlg 502/92 e riguarda la costituzione di una società mista per la gestione del presidio. La società mista, costituita con una vita prevista di 30 anni, deve avere nella sua compagine sociale l'ASL e il socio privato, che avrebbe per oggetto la gestione del "San Raffaele", di proprietà della ASL di Olbia - Regione Sardegna. Con la ferma convinzione che "il diritto alla salute dei cittadini sardi vada costruito con scelte lungimiranti giorno dopo giorno" Progetu Repùblica de Sardigna rimarca che il diritto alla salute deve essere "consolidato dalle capacità di una classe dirigente di gestire e soddisfare i bisogni attuali con l'esigenza di difendere l'interesse nazionale sardo".

Acquerello di GuY Moll. Fonte Flickr
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