Operazione Trident. Gettiamo le basi: “Alla colonia Sardegna il peggio degli addestramenti di morte”

11 Ladàminis 2015
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(IlMinuto) – Cagliari, 11 ottobre – “La ricca Europa ha scaricato nel suo sud gli addestramenti di morte che nessuno vuole nel suo territorio e l’Italia a sua volta li ha scaricati nel suo sud e soprattutto nell’isola colonia. Alla Sardegna, infatti, ha riservato il peggio del peggio, i bombardamenti terra, aria, mare a fuoco vivo con vero munizionamento di guerra”. Con queste parole il comitato Gettiamo le basi condanna Trident, la più imponente operazione Nato dal secondo dopoguerra. Fino al 6 novembre i poligoni della Sardegna (Quirra, Teulada, Decimo, Capo Frasca) saranno parte centrale di un'operazione che coinvolge la Spagna, il Portogallo, la Campania e la Sicilia. Gettiamo le basi, “Sardegna di fronte al fatto compiuto”– L'operazione, spiega Gettiamo le basi, è stata approvata il 25 settembre dal Ministero della Difesa senza rispettare nemmeno l'intervallo di 15 giorni che la Regione Sardegna avrebbe avuto per opporsi e sottoporre il decreto al Consiglio dei Ministri. Trident ha infatti preso il via il primo ottobre, dopo meno di una settimana dalla firma del ministro. “L’emanazione del decreto all’ultimo minuto – denuncia il comitato guidato da Mariella Cao – è un volgare trucco da quattro soldi per mettere la Sardegna davanti al fatto compiuto e meglio scipparla del diritto di opposizione e delle prerogative di legge”.

Dopo le iniziative di Cagliari, il 24 ottobre manifestazione a Napoli – Dopo il Campeggio Antimilitarista che si è tenuto nelle giornate del 9, 10 e 11 ottobre nella ex Cava di Monte Urpinu a Cagliari, anche nelle altre aree coinvolte da Trident cominciano a organizzarsi le prime manifestazioni contro l'Operazione voluta dall'imperialismo della Nato. Il 24 ottobre a Napoli è in programma una manifestazione per dire no a Trident, con ritrovo a piazza del Gesù alle 14.30.

N.D
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