80 torri da 130 metri nel mare di Is Arenas: cresce l'opposizione al progetto degli "industriali del vento"

29 Settembre 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 29 settembre - La questione della centrale eolica "off shore" a Is Arenas coinvolge anche le istituzioni del territorio: oggi, nella sede della provincia di Oristano, è infatti in programma una riunione con la partecipazione del Presidente Paquale Onida, del Prefetto, del rappresentante della Capitaneria di porto e dei Sindaci dei comuni coinvolti. In ballo il contestatissimo progetto presentato dalla Is Arenas Renewables Energies srl per la realizzazione di una centrale eolica: 80 torri dell'altezza di 130 metri piantate in mezzo al mare, in grado di sviluppare una potenza di 320 megawatt. Il tratto scelto dall'azienda è di fronte al litorale di Is Arenas, Su Pallosu e S'Archittu e coinvolge una superficie di più di 21 milioni di metri quadri (fonte Gruppo di intervento giuridico). Per impedire la costruzione della centrale, il Gruppo d'intervento giuridico e gli Amici della terra hanno inoltrato il 20 settembre un ricorso contro il rilascio della concessione demaniale marittima alla Is Arenas Renewables. Le due associazioni - si può leggere in una nota - "ribadiscono la loro netta opposizione all'eolico selvaggio, che non tiene conto delle caratteristiche peculiari del territorio interessato, né delle effettive necessità energetiche, ma viene determinato dalle pretese degli industriali del vento ai danni della collettività". Contro la costruzione della centrale si svolgerà anche un sit-in convocato da un comitato spontaneo. L'appuntamento è per domenica 4 ottobre alle 10.00 a Is Arenas, di fronte al bar "Da Bastiano". "Diciamo no a questo scempio - scrivono gli organizzatori su Facebook - e facciamo vedere che dovranno scontrarsi con persone vere e non solo con le firme di una petizione".
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