Discarica a cielo aperto a Sant'Elia. Claudia Zuncheddu (Rossomori): "E' a rischio la salute dei cittadini"

29 Settembre 2009
(IlMinuto) – Cagliari, 29 settembre - Televisori, lavatrici e copertoni. Sacchetti di plastica, teli di nylon e resti di materiale edile. Lattine, siringhe usate, scheletri di divani e poltrone. Da qualche anno lo sterrato fra le scuola materne e il Museo del Lazzaretto - nel quartiere di Sant'Elia, a Cagliari - ospita una dicarica a cielo aperto, fonte di rischi per la salute dei cittadini. Lo denuncia con un'interrogazione la consigliera comunale dei Rossomori Claudia Zuncheddu. "Questa situazione di degrado ambientale - sottolinea l'esponente sardista di sinistra - non è solo uno spettacolo indecoroso, ma anche e soprattutto una fonte di rischio per la salute dei cittadini". Zuncheddu chiede quindi al sindaco, Emilio Floris, e agli assessori competenti "se intendano intraprendere o abbiano nel frattempo già intrapreso delle iniziative per rimuovere i rifiuti e bonificare i siti in questione e quali siano i termini per realizzare tali operazioni".
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