Ambiente. Onufrio: "Accordo su protezione Bocche di Bonifacio è vittoria per Greenpeace. Ora passare dalle parole ai fatti"

16 Giugno 2010
(IlMinuto) – Cagliari, 16 giugno - "Oggi è un giorno importante per la protezione dell’ecosistema marino e una vittoria per Greenpeace, per la Sardegna e la Corsica. Proprio qui quasi un anno fa, sulla Rainbow Warrior di Greenpeace, con i sindaci della sponda sarda e corsa, avevamo lanciato un appello ai Ministri per proteggere questo tratto di mare".
Così Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greepeace Italia, commenta la decisione dei Governi di Italia e Francia di proteggere le Bocche di Bonifacio.
Ieri, infatti, il Ministro dell’Ambiente italiano, Stefania Prestigiacomo, e il  Ministro per l’Ecologia francese, Jean-Louis Borloo, hanno firmato nel porto di Palau un accordo per richiedere il divieto di transito per le navi che trasportano carichi pericolosi nelle Bocche.
Greenpeace chiede però che dalle parole si passi immediatamente ai fatti.
"Purtroppo - ricorda l'organizzazione ecologista - la storia insegna che non sempre la firma di un accordo è sufficiente. L’accordo firmato da Francia e Italia nel 1999 per la creazione del Santuario dei Cetacei 'Pelagos', all’interno del quale si trovano le Bocche di Bonifacio, è tristemente famoso per non aver portato a nessuna reale protezione dell’area".
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