La rivolta dei 10mila. Artigiani e commercianti a Cagliari per dire no a Equitalia

12 Maggio 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 12 maggio - "Dopo una lenta agonia è morto il Sulcis. Equitalia e studi di settore lo hanno ucciso senza pietà". Questa la scritta su uno dei cartelloni impugnati dai manifestanti organizzati dal Movimento artigiani e commercianti liberi che questa mattina hanno manifestato a Cagliari. In 10mila hanno gridato la loro disperazione di fronte al Consiglio regionale, accolti da uno schieramento di circa 70 uomini delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Al corteo - partito alle 10.30 circa dal piazzale di fronte alla Fiera - hanno preso parte gruppi di artigiani e commercianti dal Sulcis-Iglesiente (Masainas, Nuxis, Narcao, Mercato civico città di Iglesias, Carloforte, Portoscuso, Carbonia), rappresentanti del Movimento pastori sardi, lavoratori della Rockwool ed esponenti del mondo politico come Claudia Zuncheddu, Gavino Sale e Giampaolo Diana.  All'arrivo di fronte al Palazzo di via Roma una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal presidente della Giunta regionale Ugo Cappellacci. Il Movimento artigiani e commercianti liberi chiede al Governo sardo il riconoscimento immediato dello stato di crisi, il congelamento delle cartelle di Equitalia e lo stop ai pignoramenti. Da Facebook il rappresentante commerciale del Sulcis Andrea Impera ha costruito un forte movimento reale. "E' inutile - ha detto Impera dal camion che apriva la manifestazione - che proviate a bloccare la nostra pagina Facebook o la mia posta elettronica. Ci siamo levati la benda dagli occhi e non riuscirete a fermarci".
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