“Per l’Isola fregatura da 3,8 miliardi nella Finanziaria”. Lettera di Maninchedda (PSdAz) ai deputati sardi

9 Settembre 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 9 settembre – I deputati sardi devono impegnarsi a modificare la Finanziaria approvata al Senato, perché questa contiene una una “norma letale” per la Sardegna. E’ quanto sostiene il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, Paolo Maninchedda, con un intervento pubblicato sul blog personale “Sardegna e Libertà”. L’esponente sardista ha anche inviato una lettera aperta ai rappresentanti sardi alla Camera. Non solo – spiega Maninchedda - il Governo ha tagliato due miliardi di euro destinati alle Regioni a Statuto speciale. L’articolo 5 bis prevede una beffa riservata alla Sardegna. Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia (Regioni che fanno parte dell’obiettivo uno dell’Unione europea) potranno spendere le risorse dei fondi fas. La Sardegna no. “La Sardegna – spiega Maninchedda sul blog - non solo subirà il taglio imposto alle regioni a statuto speciale, ma subirà anche un’ulteriore diminuzione della sua capacità di spesa per compensare la maggiore capacità di spesa concessa alle altre regioni del Sud”. Se la Sardegna fosse trattata allo stesso modo di Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia – precisa il consigliere regionale - “potrebbe spendere subito 3,8 miliardi di euro (veri), che invece non potrà spendere”. “Mi auguro – conclude Maninchedda - che i deputati sardi non accettino il voto di fiducia o promesse da marinaio”.
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