Vertenza Tiscali: “Sì a contratti di solidarietà”. Sinistra critica sarda: “Soru accusato di evasione. Si dimetta dal Consiglio”

21 Settembre 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 21 settembre – Passi avanti per la vertenza Tiscali. Ieri, nel corso di una riunione con i sindacati, l’azienda si è detta disponibile ad accogliere la proposta di Cgil, Cisl e Uil: fare ricorso ai contratti di solidarietà in modo di evitare di mettere in cassa integrazione circa 130 dipendenti dell’azienda, come aveva annunciato la scorsa settimana l’amministratore delegato Renato Soru. Sulla vicenda interviene Sinistra critica sarda. “La crisi – scrive l’organizzazione anticapitalista - come sempre è fatta pagare ai lavoratori: i veri produttori di ricchezza e di conoscenza. Anche l’eventuale apertura aziendale ai contratti di solidarietà comporterebbe comunque una riduzione dello stipendio dei lavoratori. Non esistono 'padroni di sinistra', e la vertenza Tiscali conferma questa verità”. Le recenti accuse di evasione fiscale rivolte a Soru spingono inoltre Sc a chiedere le dimissioni dell’amministratore delegato di Tiscali, consigliere regionale del Pd con numerose assenze dai lavori dell’aula. “Soru si dimetta dal Consiglio – si legge nella nota – e devolva le somme percepite dal 2009 a oggi alla costituzione di un fondo di solidarietà per i lavoratori”.
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