Ospedale di Thiesi, i sindaci del Mejlogu difendono la struttura, aMpI: “Chiusi servizi fondamentali”

11 Gennaio 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 11 gennaio – Il Mejlogu difende l’ospedale di Thiesi. Lunedì, nella sala Sassu del comune in provincia di Sassari, i 16 sindaci di un territorio in cui vivono circa 20mila persone hanno detto ancora una volta no alla chiusura della struttura, in una battaglia cominciata già nel 2010 con la raccolta di migliaia di adesioni a un comitato di protesta e l’invio di una lettera all’allora ministro della Sanità Fazio. Lunedì a Thiesi era presente anche l’assessore regionale della Sanità, Simona De Francisci. L'esponente della Giunta regionale ha garantito che l’ospedale “non chiuderà, ma sarà anzi rafforzato”. Il 2 dicembre scorso ha però chiuso il reparto di Medicina, fatto che ha portato alla nascita di un nuovo comitato di lotta. Sulla questione interviene con una nota il direttivo nazionale di aMpI, presente all'assemblea. “La morte procurata per lenta asfissia dell’ospedale – si legge nel comunicato stampa - ha toccato tutti i servizi che rendevano la struttura di Thiesi un polo di prevenzione, assistenza e cura sanitaria fondamentale nel Logudoro […]. Da indipendentisti non possiamo che appoggiare e sostenere chi nei nostri territori e nelle nostre comunità difende i nostri diritti fondamentali”.
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