Sulla Costa dei Grifoni arriva "Progetto Sviluppo". aMpI "Nessuno tocchi le nostre coste!"

28 Settembre 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 28 settembre – Mattone e cemento, due marchi che segnano profondamente il paesaggio, continuano ad avanzare divorando la Sardegna e consumandone il suolo. Questa volta la preda è la Costa dei Grifoni, paradiso naturale tra Bosa e Alghero, sito ideale per una nuova "opera" battezzata "Progetto Sviluppo". La società realizzatrice sarà la Condotte Immobiliare s.p.a. e il progetto prevede la realizzazione di hotel a tre e cinque stelle, centri benessere e spa, infrastrutture per convegni e congressi, impianti balneari, campi da golf, strutture per escursioni e falconeria, strutture per bird-watching e tiro con l’arco. Il progetto, che ha già visto la ferma opposizione del Gruppo d'Intervento Giuridico e degli Amici della Terra, non piace neanche ad alla sinistra indipendentista, che con una nota stampa parla di "Opere inutili, che oltre ai danni evidenti al paesaggio, impoveriranno ancora una volta il popolo sardo ingrossando le tasche delle solite lobby, tanto amate dagli amici dell'autonomismo". Saranno infatti 247 gli ettari sottratti al paesaggio con la complicità della legge regionale n. 19/2011 di sostegno al golf. Un territorio, quello prescelto, tutelato da vincolo paesaggistico, decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i, e riconosciuto come sito di importanza comunitaria secondo la direttiva n. 92/43/Cee. "Si tratta di storie già raccontate, - prosegue il comunicato di a Manca pro s'Indipendentzia - che vedono come protagonisti costruttori e progettisti impegnati a confezionare un progetto che spacciano come non invasivo e di alta qualità. Siamo davanti alla solita marmellata amara spalmata sul pane della Sardigna".

S.P.

Fotografia di Claudio Cicali. Fonte di Flickr
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