In tempo di crisi partecipare è rivoluzionario. Assemblea e sciopero generale del 7 novembre

25 Ottobre 2012
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(IlMinuto) – Cagliari, 25 ottobre – La Sardegna è in ginocchio. Contro i suoi assassini la Confederazione Sindacale Sarda proclama per l'intera giornata del 7 novembre prossimo lo sciopero generale di tutte le categorie lavorative della Sardegna sia pubbliche che private. "Questo sciopero - afferma il Segretario Generale Nazionale della Css Giacomo Meloni - serve per denunciare il disastro in cui versa l’intera Sardegna contro l’inerzia delle classi dirigenti, in particolare della classe politica regionale sorda alle istanze del popolo sardo che non può più sopportare anni di incuria e di soprusi a discapito dei bisogni, del bene comune e degli interessi della Sardegna". Nello stesso giorno in via Roma, di fronte al palazzo della Regione, si svolgerà la grande assemblea del popolo Sardo organizzata dalla Consulta Rivoluzionaria. In attesa della giornata di protesta proseguono in tutta l'isola le assemblee territoriali. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 26 ottobre a Sassari in via Cetti, dove a Manca pro s'Indipendentzia terrà un'incontro per spiegare il percorso e i progetti della Consulta Rivoluzionaria e per organizzare la discesa cagliaritana del 7 novembre. Il lavoro preparatorio attraversa però senza sosta la Sardegna da nord a sud. Dopo Sassari, infatti, sabato 28 anche Cagliari sarà protagonista di un incontro, che si svolgerà in mattinata in viale Trento, dove la Consulta spiegherà le ragioni dello sciopero generale e della grande assemblea del popolo Sardo ormai imminente.

S.P.

Fotografia di Pio IX. Fonte Flickr
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