“Brillant Mariner 2013”. Zuncheddu: violati “principi di precauzione e di proporzionalità”

4 Ottobre 2013
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(IlMinuto) - Cagliari, 4 ottobre - Nessun piano di tutela, popolazioni impaurite e disinformate, Regione assente. E' questa la Sardegna delle esercitazioni militari. Sulle vicende militari che colpiscono la Sardegna, in data 2 ottobre la consigliera regionale indipendentista di SardignaLibera Claudia Zuncheddu ha depositato un'interpellanza relativa al progressivo incremento della militarizzazione dell'isola e alle "pesanti attività militari" causate dall'esercitazione “Brillant Mariner 2013”. "Come già denunciato più volte – afferma Zuncheddu – la militarizzazione del nostro territorio, dalla presenza italiana a quella francese, continua in violazione dei 'principi di precauzione e di proporzionalità' sanciti dal diritto internazionale, delle direttive del Governo italiano e della stessa Commissione di inchiesta Parlamentare impegnata sul tema delle bonifiche e della chiusura del Poligoni Sardi, chiusura peraltro puntualmente smentita dal Capo di Stato Maggiore della Difesa". Le autorità militari, infatti - precisa il consigliere indipendentista - "continuano a violare la legge, tenendo le popolazioni residenti completamente all’oscuro delle attività belliche svolte sul territorio. Il decreto legislativo 66/2010 prescrive puntualmente che, anche di fronte a procedure di emergenza, quale è quella adottata repentinamente lo scorso mese nel poligono di Teulada, le popolazioni debbano essere preventivamente informate". Disinformazione e assenza di sicurezza per i cittadini: nessuna risposta è infatti arrivata in merito alle misure adottate per la tutela delle popolazioni e i relativi piani di evacuazione previsti dalla normativa.
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