Ultima generazione, traffico bloccato a Cagliari per l'ambiente ispirandosi ai pastori sardi

«Gli industriali che continuano a guadagnare sulle spalle dei pastori sardi fanno parte della stessa classe dirigente delle multinazionali del fossile che viene non solo difesa ma supportata economicamente dal governo». Esecutivo accusato di «aumentare solo le spese militari»
13 Novembre 2023
ultima generazione cagliari

Disobbedienza civile a Cagliari da parte di sei aderenti alla campagna Fondo riparazione promossa da Ultima generazione. La protesta ha avuto inizio poco dopo le 8 di questa mattina, lungo Via Roma, con i manifestanti che hanno bloccato la libera circolazione delle auto e srotolato striscioni. La prassi successiva è ben nota: alterchi con gli automobilisti, intervento delle forze dell'ordine, resistenza passiva, manifestanti portati in questura.

«Ho 20 anni - ha affermato una manifestante - e oggi sono in azione per la prima volta, perché le immagini dell'alluvione del ciclone Cleopatra, delle alluvioni in Emilia e in Toscana mi hanno scioccata e ho pensato che di fronte a queste emergenze l'unica cosa da fare è prendersi le proprie responsabilità e agire. Ho rimandato il mio intervento in ospedale per essere qui in strada oggi, perché non posso restare a guardare di fronte ad uno Stato assente e sordo. Scenderò in strada come i nostri pastori nella rivolta del latte, che unendosi e protestando hanno fatto sentire la loro voce, perché credo che l'indifferenza e il silenzio uccidano, e perché credo che le persone dovrebbero collaborare e riappropriarsi del potere di cambiare le cose».

Pastori citati anche come destinatari della solidarietà di Ultima generazione: «Vogliamo lanciare un grido d'allarme contro un'economia che si basa sulla crescita continua e lo sfruttamento totale delle risorse, sia umane che naturali, per il guadagno di pochi. Gli industriali che continuano a guadagnare sulle spalle dei pastori sardi fanno parte della stessa classe dirigente delle multinazionali del fossile che viene non solo difesa ma supportata economicamente dal governo italiano. Durante il periodo elettorale, l’attuale governo ha annunciato solo promesse vuote ai pastori. Può la cittadinanza fidarsi di un Governo che sfrutta problematiche locali con l’unico scopo di accaparrarsi qualche voto? La disobbedienza civile è uno strumento fondamentale per riappropriarsi della partecipazione politica dei cittadini e della rivendicazione delle responsabilità del governo nei confronti della cittadinanza».

Per i manifestanti «il governo nazionale aumenta solo le spese militari, con servitù militari che sottraggono ai sardi 35 mila ettari di terra senza ascoltare la cittadinanza che chiede la dismissione delle infrastrutture militari più dannose».

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