Fatu cotu
INGREDIENTI
2 uova medie a temperatura ambiente
200 g di zucchero
50 g di strutto
170 ml di latte intero tiepido
1 bustina di lievito per dolci
80 g di uvetta
40 g di mandorle tostate e tritate grossolanamente + qualcuna per decorare
40 g di noci sminuzzate
40 g di nocciole finemente tritate
50 g di arancia candita
30 g di cedro candito
400 g di farina per dolci (basso contenuto di proteine)
250 ml di sapa di mosto
la scorza d'arancia grattugiata + il suo succo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (non vanillina)
1 bustina di misto spezie tipo La Saporita
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
liquore q.b. (io filu de ferru)
Per la finitura
sapa
mandorle e/o noci
tragera ovvero mompariglia colorata
PROCEDIMENTO
Per realizzare il fatu cotu per prima cosa mettere in ammollo l'uvetta con il liquore e il succo dell'arancia. Lasciarla in ammollo almeno 1 ora. Dopodiché fare intiepidire il latte, quindi unire lo strutto. Farlo sciogliere. A questo punto setacciare la farina insieme al lievito. Poi unire le spezie e il sale. Miscelare il tutto. A operazione conclusa montare le uova con lo zucchero, la vaniglia e la scorza d'arancia grattugiata. Lavorare gli ingredienti fino a ottenere un composto bello gonfio e chiaro. Poi unire a filo la sapa intiepidita. Quando il composto sarà bello omogeneo, aggiungere la farina alternandola con il latte allo strutto. Lavorare il composto fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Successivamente scolare l'uvetta. Strizzarla alla perfezione e infarinarla bene. Dopo aver infarinato l'uvetta, infarinare anche i canditi. Incorporare uvetta e canditi al composto di sapa. Infine aggiungere la frutta secca sminuzzata in precedenza. Versare il composto in uno stampo a ciambella unto con lo strutto e infarinato. Infornare il fatu cotu a 170° per 35-45 minuti circa. Controllare la cottura del fatu cotu con l'ausilio di uno stecchino. A cottura raggiunta fare raffreddare il dolce su una gratella. Quando il fatu cotu sarà bello freddo spennellarlo con la sapa intiepidita e decorarlo con mandorle, noci e tragera (mompariglia).