"Fukushima mette fine all'era atomica": le adesioni Sinistra Critica e Fds alla manifestazione del 26 marzo

21 Marzo 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 21 marzo – A pochi mesi dal referendum consultivo del 15 maggio e di quello abrogativo del 12 giugno si fa ancora più intenso l'impegno del del comitato Sinonucle contro il nucleare in Sardegna. Sabato 26 marzo a Cagliari è in programma una manifestazione con corteo, comizi e concerto. All'appuntamento, con partenza alle 15.00 dal piazzale Marco Polo, sono già arrivate le adesioni di Sinistra Critica e della Federazione della Sinistra. "Dopo le basi e le servitù militari - scrivono i segretari regionali del Prc e del Pdci, Laura Stochino e Alessandro Corona - si prospetta ancora una volta la possibilità che il territorio della nostra Regione sia utilizzato come colonia, con l’illusione dello sviluppo economico ed occupazionale. Noi [...] riteniamo invece che le immense risorse pubbliche destinate al nucleare debbano essere immediatamente destinate a incentivare le energie rinnovabili".  Secondo Gianluigi Deiana di Sinistra critica una manifestazione di massa a Cagliari può essere un momento importante per denunciare "l'inganno del nucleare". "La catastrofe di Fukushima - scrive Deiana - segna la fine dell’era atomica. Ora è la forza delle cose ad imporre di cambiare, con i mezzi e le tecniche di produzione dell’energia, il nostro stesso modo di pensare".
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