Referendum nucleare. Cumpostu (Sinonucle): "No al bluff di Berlusconi. Il 15 maggio tutti alle urne"

29 Aprile 2011
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(IlMinuto) – Cagliari, 29 aprile – "Il ritiro del nucleare è un bluff". E' quanto denuncia con una nota stampa il coordinatore del Comitato Sinonucle, Bustianu Cumpostu, dopo le recenti dichiarazioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. ”Siamo assolutamente convinti - ha detto Berlusconi nei giorni scorsi - che il nucleare sia il futuro per tutto il mondo. Se fossimo andati oggi a quel referendum (ndr, il riferimento è al referendum abrogativo di giugno) il nucleare in Italia non sarebbe stato possibile per molti anni a venire". Il Governo teme quindi una opinione pubblica "influenzata" dalla catastrofe di Fukushima. Ma il referendum sardo del 15 e del 16 maggio rimane valido. "Il nostro referendum sardo contro il nucleare - sottolinea Cumpostu - non può essere toccato dal Governo, la battaglia resta quella di sempre. Il comitato Sinonucle invita tutti i sardi a recarsi alle urne il 15 maggio per votare SI al referendum contro il nucleare in Sardegna". "Oristano - precisa Cumpostu - è stato scelto come sito principale nell’Isola nel quale verranno stoccati anche i rifiuti radioattivi provenienti dalle vecchie centrali".
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